Il Savarese nasce dalle varietà autoctone Crastu e Ogliarola Messinese.
In bocca mostra corpo adeguato, fluidità, corrispondenza aromatica e buon equilibrio gustativo. Olio Savarese esalta i sapori delle pietanze che condisce. Non teme la concorrenza dei migliori oli italiani della categoria fruttato leggero. Ha un ottimo rapporto qualità prezzo.
L'azienda Chian' a Ficu fu acquistata nel 1920 dai coniugi Concetta Pepe e Antonino Botindari ed è oggi gestita dal pronipote Giovanni Savarese. E' sita nel comune di San Mauro Castelverde sulle falde di Pizzo dell'Asino, nella valle del fiume Pollina. al confine con il Parco delle Madonie, all'interno di un sito di interesse comunitario (Zona SIC). Sin dalla sua nascita l'azienda sposa la filosofia del massimo rispetto ambientale, per cui i 1800 olivi di cui due terzi secolari e un terzo composto da giovani piante innestate su vecchie ceppaie, sono coltivate in biologico.
La sua giacitura è tra i 350 e i 500 metri. E' una landa selvaggia confinante con il bosco di San Mauro Castelverde, è il regno del falco e della vipera. Il terreno pietroso, rico di sostanze minerali, mantiene fresche le radici degli ulivi. E' una zona ideale per la coltivazione dell'ulivo e la presenza di vecchi impianti denota la lunga tradizione che affonda le radici all'epoca del feudo siciliano.
Le varietà presenti sono essenzialmente due: Ogliarola Messinese da cui si estrae un olio profumato dal retrogusto di mandorla e la Crastu, il cui olio è più deciso e piccante dal retrogusto di cardo. Dalla sapiente mescolanza dei due oli si ottiene una miscela equilibrata - oleum valens. Le caratteristiche organolettiche dell'olio Savarese sono esclusive dell'areale dei territori dei comuni di San Mauro Castelverde, Pollina e Castelbuono.
Tutte le info su : http://www.oliosavarese.it/
Download libero di tutti i progetti del Noc 32
08/04/13
Da oggi online lo Shop Online di Terrantica Sas - Boutique del grande olio siciliano
Da oggi online la boutique di Terrantica Sas, grande olio d'oliva extravergine siciliano. Azienda giovane nata dalla passione che da anni la famiglia Sacco ha per la terra e per i frutti pregiati che solo lei può donare. Con dedizione, amore e passione coltivano uliveti secolari e producono olio extravergine di oliva inimitabile per gusto e proprietà nutritive.Le antiche cultivar madonite danno vita ad un prodotto che propongono con orgoglio, certi che ogni goccia di Terra esalterà quotidianamente il gusto dei piatti che portate in tavola. Olio extravergine di oliva prodotto a Geraci Siculo, tra i monti incontaminati del Parco Naturale delle Madonie, dove suolo, aria e clima rendono i prodotti della terra unici e inimitabili.Questo l'indirizzo dello Shop online : http://www.terranticasas.it/
02/09/12
Prodotti Tipici Siciliani | - Vette e Valli del Gusto prodotti madoniti
Da oggi online Vette e valli del gusto, il portale dove puoi acquistare prodotti tipici siciliani, madoniti e anche biologici. Dalle Madonie tutta la qualità eccellente di un consorzio che racchiude le migliori aziende del territorio in Sicilia. Vette e valli del gusto è un Consorzio di imprese agroalimentari delle Madonie che nasce dalla volontà di valorizzare e portare sulla tavola di ogni buongustaio le specialità tipiche madonite, trasformate e confezionate con cura, secondo i metodi dell’antica tradizione contadina, dalle piccole aziende agricole ed artigiane. Le Madonie sono un meraviglioso angolo di Sicilia, dove fra aree montane, collinari e coste, si sviluppa il cuore pulsante dell'offerta gastronomica siciliana. E’ proprio in questa meravigliosa Valle che prendono forma e vengono prodotte le eccellenze enogastronomiche famose in Italia e nel Mondo.
Una grande opportunità per tutti i golosi gourmet che scelgono di portare sulle loro tavole olio extravergine di qualità, formaggi unici e genuini, vino d'eccellenza, pasta di grano duro siciliano e tantissimi altri prodotti della grande tradizione madonita.
Scegli le Vette del gusto www.vettedelgusto.it
15/12/10
appello "salviamo le aree naturali protette siciliane"
“SALVIAMO LE AREE NATURALI PROTETTE SICILIANE, CUSTODI DI BIODIVERSITA’ !”
Il 2010 è l’Anno Internazionale della Biodiversità, eppure rischia di essere ricordato in Sicilia per l’abolizione di fatto delle aree naturali protette. Nel bilancio regionale 2010 sono stati tagliati drasticamente i fondi destinati ai Parchi ed alle Riserve Naturali della Sicilia; ulteriori e più consistenti tagli sono previsti dalla Legge Finanziaria 2011, sino a ridurre di oltre il 70% le risorse per la conservazione della natura e per la gestione delle aree naturali protette.
Le conseguenze rischiano di essere gravissime: per la conservazione di specie e habitat, spesso protetti anche a livello nazionale ed europeo; per l’aumento delle conoscenze naturalistiche; per la valorizzazione e la promozione dei territori in cui ricadono i parchi e le riserve; per la sensibilizzazione e la crescita culturale delle comunità locali; per la nascita ed il rafforzamento di uno sviluppo economico sostenibile, basato sulla tutela e fruizione dei beni ambientali e culturali. Il taglio dei fondi per la gestione ordinaria delle aree naturali protette e la mancata attivazione delle risorse comunitarie rischiano di consegnare interi territori all’abbandono, al degrado ed alla speculazione edilizia.
01/11/10
26/10/10
Solidarietà al Commissario Straordinario dell'Ente Parco Angelo Aliquò
Il Noc 32, Laboratorio biologico delle Madonie, con amarezza, dispiacere e rabbia mostra piena solidarietà al Commissario Angelo Aliquò. I risultati che, con l’indispensabile appoggio dell’Ente e del Commissario, abbiamo raggiunto dimostrano come l’utilizzo di fondi pubblici può basarsi su competenze, capacità e conoscenze. Dopo vent’anni di stagnazione la nostra esperienza riceve beneficio regalandoci la speranza che un futuro privo di favoritismi, raccomandazioni e conoscenze è ancora possibile. Siamo quasi alla fine, tirando le somme guardiamo indietro con soddisfazione e nostalgia. Nostalgia di 15 mesi ricchi di idee, impegno, passione che ci hanno permesso di acquisire la sicurezza e l’autostima necessari per percorrere autonomamente la nostra strada, per uscire da quella zona grigia che oscura capacità e conoscenze. Ma ecco che ad un passo dall’essere autonomi , le dimissioni del Commissario ci fanno tremare perché se il destino dei Parchi è quello che si prospetta, alle nostre idee per la valorizzazione del territorio mancheranno le gambe. Se l’Ente si trasformerà in uno stipendificio, se il suo unico obiettivo sarà quello di cercare di pagare le mensilità ai dipendenti, ci chiediamo come farà a investire in promozione, comunicazione, supporto tecnico e rilancio del territorio. Come farà a sostenere progetti, supportare iniziative e incentivare attività? Alla soddisfazione per i risultati raggiunti si accosta l’amarezza dovuta a un sistema che si dimostra ancora troppo debole, resistente al cambiamento e incapace di creare sviluppo e crescita. Le dimissioni di Angelo Aliquò, seppur pienamente condivise, rappresentano per noi motivo di smarrimento e preoccupazione. Ci troviamo smarriti, perché abbiamo bisogno che l’Ente non ci abbandoni nella nostra autonomia. E ciò è lontano dal chiedere o pretendere un posto di lavoro. Noi il lavoro ce lo creiamo, noi siamo fieri del nostro precariato che non ci assicurerà una ricca scrivania, ma sicuramente una onesta e leale sopravvivenza. Siamo preoccupati che il silenzio assordante di cui parla Angelo Aliquò si protragga a lungo, che non si riesca a sviluppare una cultura della responsabilità che asseconda il cambiamento inteso come capacità di sviluppare nuove conoscenze, assumere nuovi valori e nuovi comportamenti. Siamo, inoltre, consapevoli che un Ente la cui mission viene calpestata da strategie illogiche e improduttive non ha motivo di esistere. Ecco allora che non resta altro che continuare a sperare che la nostra generazione, il nostro territorio così addormentato e dimenticato si svegli e riviva una nuova primavera madonita. In questi 15 mesi abbiamo imparato a sognare, a credere in noi stessi, a sperare e a farci sentire. Ciò è stato possibile perché durante il nostro cammino abbiamo incontrato persone come Angelo Aliquò. A lui va il nostro grazie. Grazie per aver creduto in noi, per averci guidato con stima e ammirazione, per averci insegnato a credere, sognare e sperare che qualcosa di straordinario è ancora possibile. Proveremo a rompere “l’assordante silenzio”!
I professionisti del Noc32 “ Laboratorio Biologico delle Madonie”
I professionisti del Noc32 “ Laboratorio Biologico delle Madonie”
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