08/09/10

Il Noc 32 Scientificamente d'accordo con il CRA di Bagheria




A seguito della firma della convenzione tra l’Ente Parco delle Madonie con l’ l’Unità di ricerca per il recupero e la valorizzazione delle specie floricole mediterranee CRA SFM, è iniziata l’esperienza di collaborazione con il Noc32.
SINTESI TECNICA DELLA COLLABORAZIONE
L'Ente Parco e l’Unità di ricerca per il recupero e la valorizzazione delle specie floricole mediterranee CRA SFM hanno instaurato un rapporto di collaborazione nel campo della conservazione della biodiversità con riferimento al patrimonio del comprensorio del Parco delle Madonie collaborando per la riuscita delle azioni A (vivaismo naturalistico e valorizzazione/conservazione del germoplasma) e C (recupero, riqualificazione e rinaturalizzazione ambientale) previste dal Progetto NOC 32 al fine di riunire risorse e progettazioni per un proficuo e concreto raggiungimento dello scopo di valorizzare l’importanza della utilizzazione di piante autoctone per il mantenimento della Biodiversità ed in particolare per le previsioni relative a:
• Allestimento di Strutture per la conservazione del germoplasma vegetale delle Madonie e della Sicilia Occidentale tramite raccolta, propagazione e conservazione in musei pomologici e campi collezione;
• Definizione di protocolli di propagazione di specie autoctone;
• Definizione e divulgazione di modelli di intervento nel campo del recupero, rinaturazione e riqualificazione ambientale mediante l’applicazione di tecniche e metodiche di ingegneria naturalistica e biotecnica forestale utilizzando specie autoctone.

Nell’ambito della collaborazione pubblichiamo il diario di lavoro del gruppo misto costituito da colleghi del gruppo C e del gruppo A.



E’ stato redatto un programma operativo che ha previsto impegnative fasi di lavoro. Inizialmente la I° procedura, con la collaborazione del personale del Cra , è consistita nella scelta del materiale vegetale da riprodurre secondo le tesi proposte. In seguito si sono individuati i siti madoniti di prelievo e raccolta del materiale, che è stato consegnato presso il laboratorio del Cra di Bagheria. Infine l’ultima fase è consistita nella messa a dimora su bancale delle talee.




Scelta del materiale da riprodurre:
Un nutrito elenco di specie è stato suggerito per la riproduzione agamica, dal dott. Gugliuzza, ricercatore nonché responsabile della convenzione per il Cra. La scelta è ricaduta sulle specie sulle quali in bibliografia esiste pressoché nulla riferita alla propagazione per mezzo di talee. Il campione selezionato è stato così costituito da specie madonite idonee alle tecniche di riqualificazione ambientale e per arredo urbano: Arbutus unedo L. Fam Ericaceae , Spartium junceum L. Fam Leguminosae , Pistacia lentiscus L. Fam. Anacardiaceae, Ruscus aculeatus L. Fam. RuscaceaeIl.
Individuazione dei siti di prelievo del materiale vegetale:
Il mese di Luglio ha previsto l’ individuazione dei siti di prelievo e raccolta del materiale vegetale. La scelta guidata delle specie da riprodurre,seppur diffusa nel territorio madonita, è ricaduta su siti facilmente accessibili che permettevano una raccolta agevole del materiale e di conseguenza, il rapido trasporto e consegna presso la sede di riproduzione, per evitarrne i processi di degradazione. Inoltre è stata fatta un’attenta valutazione botanica e morfologica della piante madri, in modo da avere materiale vegetale in uno stato fisiologico idoneo alla riproduzione. Per ogni sito localizzato geograficamente, sono state realizzate delle foto. In sintesi le zone principali di prelievi ricadono nel territorio del Comune di Petralia Soprana, Castelbuono, Pollina, Isnello.

Prelievo del materiale vegetale:
Nella prima settimana di agosto 2010, si è proceduto con la raccolta del germoplasma. Divisi in due gruppi, alte e basse Madonie, è stato raccolto: pungitopo, lentisco, corbezzolo, ginestra, pistacchio. Nelle prime ore del mattino è stato eseguito il prelievo del materiale, subito avvolto in carta bagnata. Successivamente il materiale dei due gruppi è stato concentrato in un unico mezzo di trasporto e spostato nei pressi della sede dell’Istituto Cra di Bagheria.



Preparazione delle talee e messa a dimora su bancale:
Subito dopo l’arrivo, il materiale è stato conservato in contenitori di acqua per evitare disidratazioni. Inizialmente l’attività di preparazione delle talee è stata guidata dal personale del Cra,. Le operazioni si sono svolte dentro una serra, coadiuvati da diversi funzionari dell’Istituto. Le talee con o senza gemma apicale o basale, con foglie ridotte, legnose semilegnose, verdi etc sono state costituite secondo le indicazioni del personale dei responsabili del Laboratorio. Alcune talee sono state messe a dimora su agriperlite contenuta in un bancale riscaldato con ormoni radicanti, altre senza, al fine di valutare la capacità diventare nuove piante. Uno degli aspetti più interessanti sarà appunto, nei prossimi mesi, la valutazione della capacità di attecchimento delle talee, senza trattamenti, così da immaginare un’ operazione simile condotta a livello vivaistico o anche aziendale. Alcune talee delle diverse specie sono state messe a dimora dopo un trattamento con ormone rizogeno.




Di seguito le tesi seguite al Cra per sperimentare la moltiplicazione delle specie, anche al fine di individuare una tecnica semplice di propagazione proponibile agli imprenditori agricoli delle Madonie:

Arbutus unedo L. Fam Ericaceae Corbezzolo
Data di prelevamento: martedì 3 agosto
Sito di prelevamento: castelbuono c.da mandrazza Alt. Circa 550 m slm
Tipologia di talea: Legnosa – Semi legnosa – Erbacea
Tipologia di substrato di radicazione: Perlite
Trattamenti chimici: IBA 0.0125 M – assenza di rizogeni
Ambiente di radicazione: bancale misto
n. di talee per tesi: 100

Spartium junceum L. Fam Leguminosae
Data di prelevamento: martedì 3 agosto
Sito di prelevamento: Petralia soprana
Tipologia di talea: Legnosa – Legnosa (Tratto intermedio tra 2 nodi) - Semilegnosa (Sotto il nodo senza apice) – Erbacea (Apice senza nodo) – Erbacea (Apice con nodo)
Trattamenti chimici: con rizogeni – assenza di rizogeni
Tipologia di substrato di radicazione: Perlite - Ambiente di radicazione: bancali misti
n. di talee per tesi: 50

Pistacia lentiscus L. Fam. Anacardiaceae
Data di prelevamento: martedì 3 agosto
Sito di prelevamento: Castelbuono - Pollina
Tipologia di talea: Erbacea – legnosa- semilegnosa
Trattamenti chimici: con rizogeni
Tipologia di substrato di radicazione: Perlite
Ambiente di radicazione: bancali misti
n. di talee per tesi: 100

Ruscus aculeatus L. Fam. Ruscaceae
Data di prelevamento: martedì 3 agosto
Sito di prelevamento: Piano torre
Tipologia di talea: 2 – con nodo e senza nodo
Trattamenti chimici: con rizogeni – assenza di rizogeni
Tipologia di substrato di radicazione: Perlite
Ambiente di radicazione: bancali misti
n. di talee per tesi: 100.

Una collaborazione scientifica a sostegno della promozione dell’utilizzo del germoplsma delle madonie

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