15/12/10

appello "salviamo le aree naturali protette siciliane"

“SALVIAMO LE AREE NATURALI PROTETTE SICILIANE, CUSTODI DI BIODIVERSITA’ !”

Palermo, 13 dicembre 2010

Il 2010 è l’Anno Internazionale della Biodiversità, eppure rischia di essere ricordato in Sicilia per l’abolizione di fatto delle aree naturali protette. Nel bilancio regionale 2010 sono stati tagliati drasticamente i fondi destinati ai Parchi ed alle Riserve Naturali della Sicilia; ulteriori e più consistenti tagli sono previsti dalla Legge Finanziaria 2011, sino a ridurre di oltre il 70% le risorse per la conservazione della natura e per la gestione delle aree naturali protette.
Le conseguenze rischiano di essere gravissime: per la conservazione di specie e habitat, spesso protetti anche a livello nazionale ed europeo; per l’aumento delle conoscenze naturalistiche; per la valorizzazione e la promozione dei territori in cui ricadono i parchi e le riserve; per la sensibilizzazione e la crescita culturale delle comunità locali; per la nascita ed il rafforzamento di uno sviluppo economico sostenibile, basato sulla tutela e fruizione dei beni ambientali e culturali. Il taglio dei fondi per la gestione ordinaria delle aree naturali protette e la mancata attivazione delle risorse comunitarie rischiano di consegnare interi territori all’abbandono, al degrado ed alla speculazione edilizia.

26/10/10

Solidarietà al Commissario Straordinario dell'Ente Parco Angelo Aliquò

Il Noc 32, Laboratorio biologico delle Madonie, con amarezza, dispiacere e rabbia mostra piena solidarietà al Commissario Angelo Aliquò. I risultati che, con l’indispensabile appoggio dell’Ente e del Commissario, abbiamo raggiunto dimostrano come l’utilizzo di fondi pubblici può basarsi su competenze, capacità e conoscenze. Dopo vent’anni di stagnazione la nostra esperienza riceve beneficio regalandoci la speranza che un futuro privo di favoritismi, raccomandazioni e conoscenze è ancora possibile. Siamo quasi alla fine, tirando le somme guardiamo indietro con soddisfazione e nostalgia. Nostalgia di 15 mesi ricchi di idee, impegno, passione che ci hanno permesso di acquisire la sicurezza e l’autostima necessari per percorrere autonomamente la nostra strada, per uscire da quella zona grigia che oscura capacità e conoscenze. Ma ecco che ad un passo dall’essere autonomi , le dimissioni del Commissario ci fanno tremare perché se il destino dei Parchi è quello che si prospetta, alle nostre idee per la valorizzazione del territorio mancheranno le gambe. Se l’Ente si trasformerà in uno stipendificio, se il suo unico obiettivo sarà quello di cercare di pagare le mensilità ai dipendenti, ci chiediamo come farà a investire in promozione, comunicazione, supporto tecnico e rilancio del territorio. Come farà a sostenere progetti, supportare iniziative e incentivare attività? Alla soddisfazione per i risultati raggiunti si accosta l’amarezza dovuta a un sistema che si dimostra ancora troppo debole, resistente al cambiamento e incapace di creare sviluppo e crescita. Le dimissioni di Angelo Aliquò, seppur pienamente condivise, rappresentano per noi motivo di smarrimento e preoccupazione. Ci troviamo smarriti, perché abbiamo bisogno che l’Ente non ci abbandoni nella nostra autonomia. E ciò è lontano dal chiedere o pretendere un posto di lavoro. Noi il lavoro ce lo creiamo, noi siamo fieri del nostro precariato che non ci assicurerà una ricca scrivania, ma sicuramente una onesta e leale sopravvivenza. Siamo preoccupati che il silenzio assordante di cui parla Angelo Aliquò si protragga a lungo, che non si riesca a sviluppare una cultura della responsabilità che asseconda il cambiamento inteso come capacità di sviluppare nuove conoscenze, assumere nuovi valori e nuovi comportamenti. Siamo, inoltre, consapevoli che un Ente la cui mission viene calpestata da strategie illogiche e improduttive non ha motivo di esistere. Ecco allora che non resta altro che continuare a sperare che la nostra generazione, il nostro territorio così addormentato e dimenticato si svegli e riviva una nuova primavera madonita. In questi 15 mesi abbiamo imparato a sognare, a credere in noi stessi, a sperare e a farci sentire. Ciò è stato possibile perché durante il nostro cammino abbiamo incontrato persone come Angelo Aliquò. A lui va il nostro grazie. Grazie per aver creduto in noi, per averci guidato con stima e ammirazione, per averci insegnato a credere, sognare e sperare che qualcosa di straordinario è ancora possibile. Proveremo a rompere “l’assordante silenzio”!

I professionisti del Noc32 “ Laboratorio Biologico delle Madonie”

08/09/10

Il Noc 32 Scientificamente d'accordo con il CRA di Bagheria




A seguito della firma della convenzione tra l’Ente Parco delle Madonie con l’ l’Unità di ricerca per il recupero e la valorizzazione delle specie floricole mediterranee CRA SFM, è iniziata l’esperienza di collaborazione con il Noc32.
SINTESI TECNICA DELLA COLLABORAZIONE
L'Ente Parco e l’Unità di ricerca per il recupero e la valorizzazione delle specie floricole mediterranee CRA SFM hanno instaurato un rapporto di collaborazione nel campo della conservazione della biodiversità con riferimento al patrimonio del comprensorio del Parco delle Madonie collaborando per la riuscita delle azioni A (vivaismo naturalistico e valorizzazione/conservazione del germoplasma) e C (recupero, riqualificazione e rinaturalizzazione ambientale) previste dal Progetto NOC 32 al fine di riunire risorse e progettazioni per un proficuo e concreto raggiungimento dello scopo di valorizzare l’importanza della utilizzazione di piante autoctone per il mantenimento della Biodiversità ed in particolare per le previsioni relative a:
• Allestimento di Strutture per la conservazione del germoplasma vegetale delle Madonie e della Sicilia Occidentale tramite raccolta, propagazione e conservazione in musei pomologici e campi collezione;
• Definizione di protocolli di propagazione di specie autoctone;
• Definizione e divulgazione di modelli di intervento nel campo del recupero, rinaturazione e riqualificazione ambientale mediante l’applicazione di tecniche e metodiche di ingegneria naturalistica e biotecnica forestale utilizzando specie autoctone.


07/09/10

Sicilia Parchi e il Noc 32



Il laboratorio biologico delle Madonie ringrazia Sicilia Parchi e il suo Direttore Responsabile Ivan Trovato per la realizzazione di questo video, utile strumento per divulgare le nostra attività.


31/08/10

La biodiversità


21/08/10

Settimana della biodiversità sul Monte Baldo

Dal 16 al 21 agosto 2010 la Settimana della biodiversità sul Monte Baldo, organizzata dalla World Biodiversity Association (WBA) di Verona, riunirà botanici, zoologi, speleologi, studenti e naturalisti provenienti da tutta Italia per sei giorni di attività di ricerca.
La base sarà a Malga Zocchi in Comune di San Zeno di Montagna (Verona), a 1.280 metri di quota, in una delle aree naturalistiche più interessanti e belle d'Europa.
"Il valore di questo appuntamento è duplice - ha spiegato Gianfranco Caoduro, presidente di World Biodiversity Association - Da un lato vogliamo sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di tutelare la biodiversità tanto nel mondo animale quanto in quello vegetale, dall'altro vogliamo incentivare la ricerca a proseguire nello studio e nell'individuazione di nuove specie. Infatti nonostante il Baldo sia un luogo accessibile, di certo molto più di zone come l'Amazzonia, racchiude un patrimonio in parte ancora inesplorato che per essere tutelato va anzitutto scoperto".


30/07/10

Un nato, un albero: Legge Rutelli, la legge che non c’è

La legge che imponeva ai comuni di piantare un albero per ogni neonato è stata totalmente dimenticata

di Chantal Cresta
www.wakeupnews.eu


Alzi la mano chi se ne ricorda: nel 1992 Francesco Rutelli, all’epoca già coordinatore nazionale della Federazione dei Verdi di cui, poi, divenne capogruppo alla Camera, propose la legge n. 113/92 che prevedeva “l’obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica”. Dodici mesi di tempo, dal momento della nascita, perché il comune interessato provveda a piantare un nuovo albero e quindici mesi perché l’ufficio anagrafe relativo registri sul certificato di nascita, il luogo esatto in cui l’albero sorge.
A distanza di 18 anni da quel lontano 29 gennaio del ‘92, giorno in cui la proposta divenne legge, è interessante capire che fine abbia fatto la norma e, soprattutto, lo slancio ecologista da cui era scaturita.
Già nel 1995, infatti, su 2 milioni di bambini nati nei diversi comuni italiani mancavano all’appello 1,6 milioni di alberi. Oggi, la situazione non è migliore, anzi, se è possibile è peggiorata: su 9 milioni e 300 mila bimbi nati da residenti italiani dal ‘92 al 2008, le stime parlano di non più di 1 milione di alberi nuovi. Desolante.

25/07/10

Noc 32: Laboratorio biologico delle Madonie. Presentazione alla Stampa


Il Laboratorio biologico delle Madonie, Noc32, il 20 Luglio 2010 ha ospitato la stampa per presentare le iniziative realizzate e i progetti in cantiere. La giornata ha avuto inizio a Collesano, nella sede del Noc 32, dove sono intervenuti, oltre ai giornalisti, il Commissario dell’Ente Parco delle Madonie, Angelo Aliquò, il direttore dell’Ente Parco, Francesco Licata di Baucina, il direttore del Progetto Noc 32, Angelo Cantoni e i 40 tecnici che da ottobre 2009 operano per la valorizzazione del territorio madonita. “Le iniziative del Laboratorio biologico delle Madonie – ha dichiarato Aliquò, complimentandosi con i ragazzi – devono servire per promuovere all’esterno le Madonie, dobbiamo fare in modo – aggiunge - che la gente si innamori del nostro patrimonio, unico dal punto di vista ambientale, culturale e sociale ”. L’intera mattinata è stata dedicata alla presentazione dei progetti. I rappresentanti delle tre aree di intervento, Vincenzo David, Rita Federico e Daniele Di Fatta hanno esposto tutte le iniziative realizzate in materia di valorizzazione del germoplasma locale, valorizzazione dell’agricoltura biologica e rinaturazione ambientale. Le presentazioni sono state supportate dal direttore del progetto, Angelo Cantoni, che ha sottolineato come “tutte le iniziative del Laboratorio Biologico delle Madonie sono state ideate coinvolgendo i vari attori che operano sul territorio nella convinzione che solo facendo rete è possibile creare un sistema di valorizzazione capace di fruttare le potenzialità del territorio madonita”. La giornata si è conclusa con la visita del vivaio che il Noc 32 ha realizzato a Serra Guarneri, nei pressi di Cefalù e di proprietà della Soc. Coop. Palma Nana, dove sono stati riprodotti 100.000 esemplari di specie forestali autoctone.

Rita Federico, responsabile comunicazione e animazione sociale Noc 32

16/07/10

FOCUS GROUP “IL DEGRADO E IL DISSESTO DEL PARCO DELLE MADONIE” - Pianificazione e possibilità di recupero


I
l 30 giugno 2010, a Collesano, presso la sede del NOC 32 si è tenuto il Focus Group organizzato dai collaboratori del gruppo C “Recupero, riqualificazione e rinaturazione ambientale” incentrato sull’ ingegneria naturalistica. Sono stati invitati a partecipare i rappresentanti degli enti pubblici di competenza territoriale coinvolti dalle tematiche trattate (Ente Parco, assessorati, dipartimenti universitari, nonchè i sindaci dei 15 comuni del Parco delle Madonie, etc…).
In tale occasione sono stati presentati i risultati del censimento dei degradi e dissesti effettuato sul territorio, mediante videoproiezione e distribuzione ai presenti di un elaborato riassuntivo. Alla luce di ciò si è tenuto un dibattito incentrato sulla possibilità di migliorare lo stato attuale del territorio attraverso l’impiego delle tecniche di ingegneria naturalistica.
In particolare, con i presenti sono stati trattati i seguenti quesiti:
  • Come mai nel territorio, nonostante i requisiti e le potenzialità, non è diffusa l’applicazione delle tecniche di ingegneria naturalistica?
  • L’applicazione di tecniche di ingegneria naturalistica può creare occupazione?
  • Quali azioni è necessario avviare per favorirne l’applicazione?
Da ciò sono emerse varie problematiche, tali da non aver consentito ad oggi la corretta e continua applicazione delle tecniche di ingegneria naturalistica; in particolare, tra di esse, si pone la mancanza di una legislazione regionale che regolamenti tale ambito e quindi ponga l’obbligo del rispetto delle prescrizioni.


01/07/10

Paniere Natura al via il rilancio


Il comitato di gestione del marchio “Panierenatura” ha varato un nuovo regolamento nel quale si registra un’importante novità: l’introduzione di due diversi livelli nella certificazione di qualità garantita dal marchio. Accanto all’ormai noto logotipo del marchio “Panierenatura” se ne aggiunge un altro: il marchio “Panierenatura Parnassius” riservato a quelle aziende che, oltre a seguire un percorso di produzione biologica certificato, necessario per ottenere il marchio “Panierenatura”, dimostrino di aver iniziato, o portato a termine, un percorso per l’ottenimento di almeno una delle seguenti certificazioni: ISO 14002, UNI EN ISO 22005, OHSAS 18001. A seguito della concessione del marchio le aziende dovranno sottoscrivere un disciplinare che individua gli impegni da adottare nel rispetto delle “buone pratiche agricole”. I produttori che si fregiano del marchio potranno usufruire di una adeguata campagna promozionale in grado di migliorare l’immagine dell’azienda, inoltre il marchio, nelle sue due declinazioni, consentirà di innescare positive sinergie fra le realtà imprenditoriali del territorio, tanto nella fase produttiva quanto in quella promozionale.
Il comitato di gestione del marchio è composto da rappresentanti del Parco delle Madonie e del Gal Madonie, da un rappresentante per ciascuna SOAT presente nelle Madonie (Collesano, Petralia Sottana e Castelbuono) e da un rappresentante delle categorie produttive. All’interno del marchio sono state individuate 10 filiere di prodotti (che devono avere origini riconosciute almeno a livello nazionale, quindi dop, igp, doc, igt ) ed in particolare:


28/06/10

Iris di Gratteri



Iris di Gratteri
Ingredienti:

• Farina 00;
• Olio;
• Zucchero;
• Ammoniaca;
• Latte.

22/06/10

SBARCOGAS 2010, Petralia Sottana 1-4 luglio, “CIBO AL CUBO”


Programma dei convegni e della fiera mercato

Produzioni x Società x Benessere = CIBO al CUBO!


Venerdì 2 luglio, ore 16.00 IL CAFFE’ DEI PRODUTTORI
Incontro dibattito
Gli agricoltori custodi: verso una nuova Civiltà Contadina,
introduce Luca Boccalatte
Intervengono

Massimo Angelini: Campagna sensibilizzazione per la deregolamentazione della piccole produzioni contadine
Angelo Cantoni (Noc32, “Laboratorio biologico delle Madonie”): Conservazione e valorizzazione della biodiversità e delle varietà autoctone nel Parco delle Madonie
Associazione La Fierucola : esperienze di scambi di semi e marze tra produttori
Ninni Conti (coop. Palma Nana): esperienze di conservazione collettiva della biodiversità
Roberto Li Calzi (presidente Ass.ne Cult.le Siqillyàh): un progetto siciliano per la biodiversità
Massimo Acanfora: semi perduti


17/06/10

16/06/10

1° Concorso di Fotografia Nazionale "GolI....Sano Village!!! Comunità del cibo delle Montagne"


1° Concorso Fotografico Nazionale
“Goli...sano Village!!! Comunità del Cibo delle Montagne”
Regolamento
Art. 1. L’Associazione Culturale “Golisano Village” - in partenariato con Slowfood Sicilia, con il Dipartimento di Disegno Industriale dell’Università di Palermo, con la Fondazione Culturale Borghese - indice il 1° Concorso Nazionale di Fotografia “Goli...sano Village!! Comunità del Cibo delle Montagne” Il progetto “Goli...sano Village!! Comunità del Cibo delle Montagne”, è una
rassegna annuale che intende valorizzare e promuovere l’Identità dei Comuni Montani intesa come dimensione culturale, in senso stretto, e gastronomica. Il rapporto, quindi, tra “Paesaggio” dei Comuni Montani - intesa come fusione di cultura materiale e cultura immateriale - e il Cibo delle Montagne, ossia i Sapori intesi come sintesi di materie prime e saperi tramandatisi nel tempo, rappresenta una delle declinazioni più sublimi e ricche dell’ IDENTITA’ e l'idea-forza originale del progetto.

10/06/10

31/05/10

Torna lo SbarcoGas A Petralia Sottana

Torna dal 1 al 4 luglio l'esperienza Sbargo Gas a Petralia Sottana 


25/05/10

Il noc 32 e Plant for the Planet!


Il progetto Noc 32 aderisce al progetto Plan for the Planet!

A ognuno di noi piace parlare della crisi climatica. Ma il parlarne solamente non può arrestare lo scioglimento dei ghiacciai, o la scomparsa della foresta pluviale.
Plant-for-the-planet è una organizzazione che vede ragazzi da tutto il mondo piantare alberi in segno di giustizia climatica.
Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) ha lanciato questa grande campagna mondiale sull’importanza di piantare alberi. Con lo slogan Plant For Planet: Billion Tree Campaign tutti gli individui, comunità, imprese e industrie, organizzazioni della società civile e governi sono incoraggiati a sottoscrivere on line il loro impegno di piantare alberi al fine di raggiungere l’obiettivo.

24/05/10

La ricetta madonita della settimana

Pasta n'taanu
Ingredienti:
• Broccoletti;
• Finocchietto selvatico;
• Olio;
• Cipolla (cipuddietta) ;
• Uva passa;
• Pinoli;
• Salsa;
• Formaggio (tuma);
• Mollica.


La flora madonita di grande interesse applicativo


Nome scientifico: Euphorbia dendroides L., E. characias L., E. rigida Bieb.
Famiglia: Euphorbiaceae
Nome comune: Euphorbia
Nel territorio madonita è frequente incontrare diverse specie afferenti al genere Euphorbia a seconda del tipo di ambiente in cui ci si trova. In particolare tre specie sono abbastanza diffuse, Euphorbia characias, E. dendroides ed E. rigida. Le prime due sono specie a distribuzione stenomediterranea mentre l’E. rigida Sud Europeo – Pontico. Dal livello del mare fino alle alte cime dei monti delle Madonie sono maggiormente diffuse rispettivamente E. dendroides, in particolare nella macchia mediterranea, da 0 a 700 m s.l.m., generalmente su rupi calcaree, suoli rocciosi ed aridi; E. characias presente in Leccete, macchie e garighe, da 0 a 1000 m s.l.m., sia su suoli carbonatici che silicei; E. rigida diffusa in fruticeti e praterie submontani e montani e facente parte della vegetazione delle rupi di alta e media quota, da 700 a 1900 m s.l.m, su suoli carbonatici.

15/05/10

Serra Guarneri Nature and Progress #4


Negli articoli precedenti vi abbiamo mostrato tutte le fasi che ci hanno portato al riempimento di circa 100.000 alveoli dei plateaux con i semi forestali raccolti nei boschi delle Madonie. Nello schema di seguito troverete i numeri relativi alle quantità di seme raccolto, la località di raccolta, il numero di semi contenuti in un kg di materiale di propagazione (coefficiente ottenuto dai manuali dell’APAT) e quindi una stima del numero dei semi disponibili. Nei prossimi articoli vi daremo notizie in merito alle piante germinate. Siamo fiduciosi che le tecniche, i materiali e i processi adottati ci garantiranno dei risultati superiori alle aspettative; ovviamente la componente natura giocherà un ruolo fondamentale nel’ottenimento dell’obiettivo sperato.



14/05/10

Il Parco Fluviale dell'Alcantara e il Marchio di qualità ambientale


Continua il percorso virtuoso del Parco Fluviale dell'Alcantara legato all'esperienza del marchio di qualità ambientale, un modello di certificazione attuato con successo da numerosi parchi italiani nell'ambito del progetto Nazionale "Parchi in qualità". Dopo una prima fase, che ha visto l'Ente Parco confrontarsi con le principali associazioni di categoria e di rappresentanza degli operatori economici per definire lo schema generale del sistema di certificazione dei "fornitori di qualità ambientale",il processo entra nella fase di coinvolgimento degli operatori economici del settore agroalimentare e della ricettività turistica del territorio, che faranno da apripista per la prima attuazione e sperimentazione del modello.

06/05/10

Il noc 32 e l'anno internazionale della biodiversità



Il  Noc 32 diventa partner ufficiale  dell'anno internazionale della biodiversità promosso dalle Nazioni unite.

Il segretariato della CBD (Convention on Biological Diversity), che si sta occupando di coordinare tutte le attività che verranno attivate nel mondo per promuovere l'anno internazionale della biodiversità, sposa il progetto Noc 32 che  diventa una delle organizzazioni attivamente coinvolte nel obiettivo di riaffermare i valori della Convenzione internazionale della diversità biologica .

Il sito della CBD recita: The United Nations declared 2010 to be the International Year of Biodiversity. It is a celebration of life on earth and of the value of biodiversity for our lives. The world is invited to take action in 2010 to safeguard the variety of life on earth: biodiversity..
Il noc 32 ha risposto...

Questa la lista dei partner 


02/05/10

L'ecosostenibile #3

Online il terzo numero de "L'ecosostenibile"


28/04/10

VILLA SGADARI “NURSERY NELLE MADONIE”


Un primo intervento nei terreni di Villa Sgadari, è in corso grazie a una convenzione che l’Ente Parco delle Madonie, soggetto attuatore del “PROGETTO N. 32 ex art. 9 L 305/89 interventi per la salvaguardia ambientale “Laboratorio Biologico del Parco delle Madonie” - finanziato dal Ministero dell'Ambiente con DM del 21/11/96 a valere sui fondi PTTA 94-96, ha stipulato con il Dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università degli Studi di Palermo, al fine di realizzare presso la Villa una Struttura per la conservazione del germoplasma vegetale delle Madonie e della Sicilia tramite censimento, raccolta, propagazione e conservazione in musei pomologici e campi collezione;

26/04/10

L’ecosostenibilità


Uno dei principi cardine su cui si basa il noc 32 è l’ecostenibilità, intendendo con tale termine tutte le prassi e gli usi che l’uomo mette in atto per soddisfare i propri bisogni rispettando le risorse utilizzate, in modo che non vengano compromesse le risorse e quindi i bisogni per le generazioni future.
La necessità di un’etica ecosostenibile, si è fatta più insistente alla fine degli anni ottanta. Il rapporto Brundtland elaborato dalle nazioni unite nel 1987 gettava le basi per uno sviluppo sostenibile ma i risultati a distanza di anni parlavano di crisi ambientale.
Solo con la conferenza di Rio del 1992 il concetto di eco sostenibilità si è maggiormente diffuso e ampliato, soprattutto per la presa di coscienza riguardo la necessità di eliminare le intransigenze delle diverse politiche ed economie attratte solo dal “profitto smisurato” non curanti degli effetti collaterali che questo provoca sull’ambiente.

Serra Guarneri Nature and progress # 3


Diamo una mano alla biodiversità
.
  Il 2010 è l’anno della biodiversità, alcune tra le grandi istituzioni mondiali si preparano a riempire le platee di discussioni e volantini, con relatori che spesso non hanno mai messo piede in un bosco. Nel frattempo il Parco delle Madonie con il progetto NOC32 inizia a seminare circa 100.000 semi, in un oasi del WWF, provenienti dai nostri boschi, contribuendo in modo decisivo a mantenere alta la diversità vegetale delle madonie.
Anche se in ritardo per problemi burocratici legati all’arrivo del materiale, è iniziata la semina delle piante forestali presso Serra Guarneri, sede del nostro vivaio. Nei precedenti articoli vi abbiamo mostrato la raccolta e la conservazione, adesso vi mostriamo con un reportage fotografico le fasi principali della semina.
Le sementi forestali di Castagno, Roverella, Leccio, Sughera raccolte nel periodo invernale nei boschi delle Madonie, hanno attraversato l’inverno stratificati per favorirne la dormienza. Attualmente li stiamo seminando in contenitori di plastica tipo plateau con sistema antispiralizzazione, riempiti di terriccio tecnico ammendato. Nel vivaio sono stati già preparati gli spazi idonei “cassoni e parcelle” a ospitare i circa 3000 plateaux seminati.

25/04/10

19/04/10

Attenti alla biodiversità


Il noc 32 segue con attenzione gli eventi che celebrano l'anno della biodiversità nel mondo proclamato dall'ONU.
Vi segnaliamo una tra le iniziative più importanti che si realizzeranno in Italia.
Di seguito il comunicato:

18/04/10

Le Madonie e l'alta qualità al centro commerciale



Da oggi sarà più facile gustare i prodotti delle Madonie e della valle del Torto. Apre  al centro commerciale "Forum" di Palermo il punto vendita de "Le Vette del Gusto". L’iniziativa promossa dalla sinergia tra la Sosvima, il Gal Madonie e l’Ente Parco delle Madonie , è una vera e propria Manna dal cielo per i numerosi  gourmet Siciliani amanti dei sapori madoniti. Il negozio rifornito, senza intermediazioni,da un consorzio di produttori rappresenta una nuova opportunità per la crescita dell'agricoltura del comprensorio madonita e della Valle del torto, ed una valida alternativa per l'acquisto di prodotti ad elevato standard qualitativo. 


13/04/10

La ricetta madonita della settimana


Purpietti in agrodolce :

Per l’impasto delle polpette:

3 Uova
100 g. di formaggio grattugiato
300 g. di carne di maiale macinata
100 g di pane grattugiato
Prezzemolo
Aglio
Pepe nero
Sale
Olio

12/04/10

Città del bio nel Parco delle Madonie


Una delegazione della Città del bio in visita in questi giorni nel Parco delle Madonie.
“Città del Bio” è un’associazione di Comuni, che unisce quanti condividono la scelta di promuovere l’agricoltura biologica intesa non solo nella sua accezione di “modello colturale”, ma soprattutto di “progetto culturale”.
La qualità della vita al centro di un progetto che punta ad accrescere la qualità delle produzioni, dell'ambiente e di tutto ciò che gira intorno alla green philosophy.
Le Madonie potrebbero divenire un ottimo laboratorio per l'adozione di un nuovo modello  di vita legato alle tradizioni, al buon cibo e alla qualità ambientale.

31/03/10

L'inarrestabile crescita del turismo ecologico


Ottime notizie per gli operatori turistici delle aree protette. L'ultimo rapporto dell'Ecotur (Borsa Internazionale del turismo verde)disegna uno scenario molto confortante per i territori che puntano sulla conservazione delle bellezze naturalistiche. Secondo lo studio, nell'ultimo anno le strutture ricettive di queste aree contano 97.809.224 presenze, con un incremento rispetto all'anno precedente dell'1,97%. Un giro d'affari da 10 miliardi di euro per gli esercizi ufficiali delle 772 aree protette presenti in Italia (circa il 10% del territorio nazionale).

26/03/10

La flora madonita di grande interesse applicativo


Artemisia arborescens L.
Nome comune: Assenzio arbustivo Famiglia: Asteraceae
Pianta perenne legnosa alla base e con rami eretti formanti dei cespugli grigio argentei, le cui foglie sono divise in strette lacinie, le superiori quasi lineari. I fiori sono riuniti in capolini, di colore giallo-bruno e si formano tra Aprile e Giugno.
Si tratta di una specie Stenomediterranea, riscontrata nel territorio madonita da 0 a 1000 m s.l.m. sia su suoli carbonatici che silicei, in particolare all’interno della vegetazione dei coltivi abbandonati, praterie, garighe e arbusteti di media e bassa quota; vegetazione delle aree di cava e delle discariche.

22/03/10

SP 9 Castelbuono-Isnello , un tratto sottovalutato…


Passa un po’ inosservato, rispetto alla grande frana verificatasi nel tratto Collesano-Campofelice di Roccella, il dissesto idrogeologico che attualmente coinvolge la SP 9 lungo i 10 km circa che collegano i centri abitati di Castelbuono e Isnello. In detto percorso le piogge di questo inverno hanno messo in evidenza una fragilità un pò inaspettata (e forse anche trascurata inizialmente); fatto sta che ad oggi la situazione è oggettivamente grave e si rilevano una quindicina di “punti critici” caratterizzati dall’abbassamento della sede viaria, di pericolosità notevole per gli automobilisti (soprattutto per coloro che non conoscono la zona).

16/03/10

Frutta nelle scuole


“Frutta nelle scuole” per combattere lo scarso consumo di frutta e verdura da parte dei bambini. Questo l’invito della comunità europea che ha elaborato un programma ad hoc per aumentare durevolmente la porzione di frutta e verdura nelle diete dei più piccoli nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari. Il Programma “Frutta nelle scuole” è, infatti, finalizzato a sostenere il consumo di prodotti ortofrutticoli nelle scuole primarie. Frutta e verdura saranno distribuite tra le scolaresche gratuitamente. Ma ciò che conta di più è che i prodotti saranno esclusivamente di stagione e del territorio, per utilizzarli nel momento migliore della naturale maturazione e per sostenere il consumo a KM 0, con una ricaduta positiva sull’ambiente.

Il buon cibo madonita presto in mappa !


Da oggi puoi dare un valore in più ai tuoi prodotti. Inserisci la tua azienda nella mappa del cibo locale madonita. La mappa conterrà la raccolta di tutte le aziende agricole biologiche madonite che praticano la vendita diretta delle proprie produzioni. Verranno caratterizzati geograficamente, attraverso mappe digitali e cartacee, i prodotti tipici del territorio. La mappa sarà d’aiuto per consumatori locali e turisti interessati ai prodotti madoniti di qualità. A ogni azienda inserita sarà collegata una scheda informativa dei prodotti che sarà presente su una sezione del sito dell’Ente Parco delle Madonie. La grafica semplice e il download online daranno la possibilità al visitatore “enogastronomico” di trovare con facilità l’azienda e il prodotto che desidera.

11/03/10

A proposito di Ingegneria Naturalistica ...

Durante l’inverno, anche nel territorio madonita (come, del resto, in tutta Italia), i molteplici eventi meteorologici di notevole intensità, hanno messo in evidenza la fragilità del sistema suolo-soprassuolo.
Il degrado territoriale e il dissesto idrogeologico da essi causato meritano l’attenzione di coloro che operano per la tutela dell’ambiente mediante l’attuazione di interventi di manutenzione, controllo e sistemazione del territorio realizzando opere ecocompatibili che mantengano il grado di naturalità dell’ecosistema su cui agiscono.
Operando in questo modo si avrebbero notevoli benefici nella riduzione del danno in caso di eventi eccezionali e non per questo irripetibili.

La flora madonita di grande interesse applicativo

Asparagus albus L.
Nome comune: Asparago bianco
Famiglia: Liliaceae


Sono piante perenni suffruticose, cioè aventi solo la parte basale legnosa, cespugliose e provviste di rizoma ovvero con fusto trasformato in organo di riserva. Dal rizoma si sviluppano le radici e le gemme dalle quali emergono i turioni, dapprima verdi e formati da un unico fusto, successivamente ramificati e coriacei, i quali costituiscono la parte vegetativa della pianta, che può raggiungere anche 1 metro di altezza. I fusti legnosi sono bianchi e portano dei rami flessuosi.
Le vere foglie sono ridotte a squame mentre sono presenti delle false foglie, dette cladodi, cioè fusti appiattiti ad accrescimento limitato, fotosintetizzanti.

09/03/10

Regione Sicilia la nuova legge di disciplina dell’agriturismo

Pubblicata il 1 marzo 2010, in Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia, la Legge del 26 febbraio 2010 n. 3 - Disciplina dell'Agriturismo in Sicilia. La nuova legge semplifica le regole per l’apertura di nuovi agriturismi nel territorio siciliano, possibilità finalmente aperta anche a piccole imprese. L'art. 11 della legge prevede, inoltre, l'obbligo per l'Assessorato regionale alle risorse agricole e alimentari di formulare, con cadenza annuale, un elenco delle aziende agricole che gestiscono attività di agriturismo, nonché di elaborare un programma regionale agrituristico di durata triennale.

03/03/10

Profumo di origano madonita


L'origano, allo stato spontaneo, è una pianta di montagna da cui il nome scientifico dal greco oros, montagna, e da ganos, splendore.
Conosciuto fin dall'antichità, il suo uso è continuato anche nei secoli successivi ma per lo più limitato alle regioni del Sud.
In medicina veniva utilizzato grazie al suo profumo penetrante come disinfettante di ambienti durante le epidemie e bruciato in ampi bracieri insieme a timo e menta.
Viene utilizzato come aromatizzante nella cucina mediterranea, con pietanze cotte o crude, formaggi, insalate di pomodori, pizze, per preservare il brodo, per conservare ortaggi sott'olio e sott'aceto, nelle salse e nei liquori digestivi.

La patata resistente

Via libera dell'Ue alla coltura per uso industriale in Europa della patata transgenica Amflora, brevettata del gruppo tedesco Basf, nonché all'utilizzo dei prodotti dell'amido, estratti della stessa, come mangime per animali (cosa che indirettamente potrebbe farla entrare nel nostro ciclo alimentare). La modificazione genetica apportata a questa patata la rende resistente ad alcuni antibiotici, e per taluni scienziati tale resistenza potrebbe provocare problemi agli esseri umani. Questa decisione, che pone fine alla moratoria in vigore dal 1998, si tratta del primo sì della Ue ai prodotti ogm, dopo anni di dibattiti e seri dubbi sulla natura di questo tipo di coltivazioni. Libertà ai Paesi membri di autorizzare o meno la coltura: Italia e Austria hanno già annunciato il loro no. Germania, Svezia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca sono pronti ad accogliere le patate transgeniche. Il resto della famiglia europea sta valutando.

02/03/10

La flora madonita di grande interesse applicativo


Ampelodesmos mauritanicus (Poiret) Dur. et Sch.
Nome comune: Tagliamani; “disa” Famiglia: Poaceae

L’Ampelodesma è una erbacea perenne formante dei densi cespugli alti fino a 2 m, costituiti da culmi eretti e foglie a lamina piana, mineralizzata. Da questa caratteristica deriva il nome comune di tagliamani, poiché le pareti delle cellule epidermiche sono impregnate di silice per cui le foglie presentano un margine rigido e tagliente. Ciò costituisce un importante mezzo di difesa nei confronti del pascolo, in quanto la foglia ed i culmi risultano inappetibili agli animali. Inoltre, il silicio conferisce una certa lucidità, soprattutto nella parte superiore della foglia, che facilita la riflessione della luce proteggendola da un’eccessiva irradianza, che porterebbe ad un surriscaldamento della superficie fogliare con conseguente aumento dell’evapotraspirazione.

01/03/10

Online il secondo numero de "L'ecosostenibile"



MIsura 132 "Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità" aperta la seconda sottofase


Da qualche giorno è aperta la seconda sottofase della misura 132, attuata sulla base del programma di sviluppo rurale della Regione Sicilia “PSR Sicilia 2007-2013”. Scopo principale di tale misura è di incoraggiare le aziende agricole siciliane ad implementare dei sistemi di certificazione comunitari, nazionali o regionali, al fine di migliorare la qualità agroalimentare e conseguentemente la sicurezza per i consumatori, e di aumentare il valore aggiunto delle produzioni.
La misura è aperta a tutti gli imprenditori agricoli siciliani, singoli e associati, iscritti alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente nel territorio di appartenenza che partecipano ai seguenti sistemi di qualità:

25/02/10

Serra Guarnieri - Cefalù / Nature and Progress 2#

La conservazione dei semi

“Subito dopo la raccolta dei semi descritta nell’articolo precedente, eccovi la seconda tappa importante per arrivare alla nostra produzione delle piantine forestali”.

Conservazione del seme.
Raramente il seme viene usato appena è allestito, ma più spesso accade di dover conservarlo sia per brevi che per lunghi periodi. Per le specie che fruttificano annualmente, è quasi sempre necessario, pur per pochi mesi e in relazione  all’epoca di raccolta  dei frutti ed al periodo delle semine, conservare il seme. Con la conservazione si tenta di rallentare il processo degenerativo legato all’invecchiamento del seme tramite il controllo di quei fattori che lo determinano, e un ruolo determinante viene assegnato ai rapporti tra disidratazione e abbassamento della temperatura.

Il noc 32 al Miflor di Padova


“Innovare, trovare nuove formule e messaggi per superare una contingenza difficile, accettare la sfida di proporre qualcosa di diverso dando due identità distinte che confermano comunque la leadership di PadovaFiere nel settore del Florovivaismo: Flormart Primavera cambia pelle e contenuti rilanciando dal 19 al 21 Febbraio 2010, il marchio Miflor che PadovaFiere ha recentemente acquisito da Fiera Milano, con un rinnovato Salone primaverile del florovivaismo all’insegna del “Made in Italy”, che darà maggiore visibilità a tutti gli operatori nazionali del settore. Miflor va così ad inaugurare la stagione primaverile, la più importante per numerose realtà florovivaistiche professionali italiane che coprono ben il 23% della produzione europea. Nel contesto di Miflor 2010 verrà lanciata un’inedita iniziativa nel nostro paese, FlorMarket, volta a promuovere il business del florovivaismo grazie ad un’offerta “chiavi in mano” dove le imprese potranno negoziare e concludere affari tramite una formula espositiva immediata e diretta che propone la stessa qualità dei servizi con costi contenuti.”
Così “Lineaverde”, mensile di attività e informazione tecnica per vivaisti, progettisti e costruttori del verde, ha voluto presentare ai lettori la Fiera di Padova.

23/02/10

La flora madonita di grande interesse applicativo


Spartium junceum
L.
Nome comune: Ginestra comune Famiglia: Fabaceae
La ginestra comune è una pianta generalmente arbustiva, alta 0,5 - 2 m, con fusti cilindrici giunchiformi, foglie precocemente caduche e fiori di colore giallo intenso. Molto diffusa nel bacino del Mediterraneo, costituisce un elemento caratteristico del paesaggio vegetale, in particolare durante la fioritura che avviene tra Maggio e Giugno. Durante il censimento delle aree degradate effettuato nel territorio del Parco delle Madonie la specie è stata rinvenuta da 0 a 1200 m s.l.m., sia su substrati carbonatici che silicei, all’interno di macchie, boscaglie e boschi degradati; nei coltivi abbandonati, praterie, garighe e arbusteti di media e bassa quota.

La ricetta madonita della settimana

Favi chi giri ( Fave con bietole )
200 g di fave secche
1 litro d'acqua
400 g di giri (bietole)
olio extra vergine madonita di crasta
1 pomodoro
aglio
sale
peperoncino

16/02/10

Serra Guarneri – Cefalù / Nature and Progress


Il Progetto n. 32 PTTA 94-96 – NOC ex art. 9 L 305/89 “Laboratorio Biologico del Parco delle Madonie” - finanziato dal Ministero dell'Ambiente con DM del 21/11/96 e il cui soggetto attuatore è l’Ente Parco delle Madonie - è orientato alla definizione ed attuazione di attività di promozione del germoplasma vegetale naturale ed agricolo, alla riproduzione e distribuzione gratuita di specie forestali autoctone in seno a specifiche azioni dimostrative e divulgative relative al vivaismo naturalistico, nonché altri specifici interventi nel settore del recupero ambientale.