16/07/10

FOCUS GROUP “IL DEGRADO E IL DISSESTO DEL PARCO DELLE MADONIE” - Pianificazione e possibilità di recupero


I
l 30 giugno 2010, a Collesano, presso la sede del NOC 32 si è tenuto il Focus Group organizzato dai collaboratori del gruppo C “Recupero, riqualificazione e rinaturazione ambientale” incentrato sull’ ingegneria naturalistica. Sono stati invitati a partecipare i rappresentanti degli enti pubblici di competenza territoriale coinvolti dalle tematiche trattate (Ente Parco, assessorati, dipartimenti universitari, nonchè i sindaci dei 15 comuni del Parco delle Madonie, etc…).
In tale occasione sono stati presentati i risultati del censimento dei degradi e dissesti effettuato sul territorio, mediante videoproiezione e distribuzione ai presenti di un elaborato riassuntivo. Alla luce di ciò si è tenuto un dibattito incentrato sulla possibilità di migliorare lo stato attuale del territorio attraverso l’impiego delle tecniche di ingegneria naturalistica.
In particolare, con i presenti sono stati trattati i seguenti quesiti:
  • Come mai nel territorio, nonostante i requisiti e le potenzialità, non è diffusa l’applicazione delle tecniche di ingegneria naturalistica?
  • L’applicazione di tecniche di ingegneria naturalistica può creare occupazione?
  • Quali azioni è necessario avviare per favorirne l’applicazione?
Da ciò sono emerse varie problematiche, tali da non aver consentito ad oggi la corretta e continua applicazione delle tecniche di ingegneria naturalistica; in particolare, tra di esse, si pone la mancanza di una legislazione regionale che regolamenti tale ambito e quindi ponga l’obbligo del rispetto delle prescrizioni.


Inoltre sussistono problemi tecnici riguardanti la mancanza di linee guida e modelli esemplificativi che possano avvantaggiare tecnici e imprese nella corretta progettazione e realizzazione delle opere, la mancanza di vivai dove reperire le specie autoctone, la necessità di manutenzione delle opere nel tempo per garantirne l’utilità.
Alla base comunque vi è un problema dovuto alla scarsa attività di programmazione delle amministrazioni regionali e locali; di conseguenza si agisce per casi di emergenza, mediante la realizzazione di opere ad immediata efficacia. Contrariamente a ciò l’ingegneria naturalistica si basa su interventi che hanno lo scopo di prevenire il degrado attraverso la manutenzione continua del territorio.
Alla luce delle problematiche, i collaboratori del gruppo C hanno concordato con il Commissario Straordinario dell’Ente Parco, l’impegno a realizzare delle Linee Guida per favorire l’utilizzo delle tecniche di Ingegneria Naturalistica nel territorio madonita.

Nessun commento:

Posta un commento