25/02/10

Serra Guarnieri - Cefalù / Nature and Progress 2#

La conservazione dei semi

“Subito dopo la raccolta dei semi descritta nell’articolo precedente, eccovi la seconda tappa importante per arrivare alla nostra produzione delle piantine forestali”.

Conservazione del seme.
Raramente il seme viene usato appena è allestito, ma più spesso accade di dover conservarlo sia per brevi che per lunghi periodi. Per le specie che fruttificano annualmente, è quasi sempre necessario, pur per pochi mesi e in relazione  all’epoca di raccolta  dei frutti ed al periodo delle semine, conservare il seme. Con la conservazione si tenta di rallentare il processo degenerativo legato all’invecchiamento del seme tramite il controllo di quei fattori che lo determinano, e un ruolo determinante viene assegnato ai rapporti tra disidratazione e abbassamento della temperatura.

Il noc 32 al Miflor di Padova


“Innovare, trovare nuove formule e messaggi per superare una contingenza difficile, accettare la sfida di proporre qualcosa di diverso dando due identità distinte che confermano comunque la leadership di PadovaFiere nel settore del Florovivaismo: Flormart Primavera cambia pelle e contenuti rilanciando dal 19 al 21 Febbraio 2010, il marchio Miflor che PadovaFiere ha recentemente acquisito da Fiera Milano, con un rinnovato Salone primaverile del florovivaismo all’insegna del “Made in Italy”, che darà maggiore visibilità a tutti gli operatori nazionali del settore. Miflor va così ad inaugurare la stagione primaverile, la più importante per numerose realtà florovivaistiche professionali italiane che coprono ben il 23% della produzione europea. Nel contesto di Miflor 2010 verrà lanciata un’inedita iniziativa nel nostro paese, FlorMarket, volta a promuovere il business del florovivaismo grazie ad un’offerta “chiavi in mano” dove le imprese potranno negoziare e concludere affari tramite una formula espositiva immediata e diretta che propone la stessa qualità dei servizi con costi contenuti.”
Così “Lineaverde”, mensile di attività e informazione tecnica per vivaisti, progettisti e costruttori del verde, ha voluto presentare ai lettori la Fiera di Padova.

23/02/10

La flora madonita di grande interesse applicativo


Spartium junceum
L.
Nome comune: Ginestra comune Famiglia: Fabaceae
La ginestra comune è una pianta generalmente arbustiva, alta 0,5 - 2 m, con fusti cilindrici giunchiformi, foglie precocemente caduche e fiori di colore giallo intenso. Molto diffusa nel bacino del Mediterraneo, costituisce un elemento caratteristico del paesaggio vegetale, in particolare durante la fioritura che avviene tra Maggio e Giugno. Durante il censimento delle aree degradate effettuato nel territorio del Parco delle Madonie la specie è stata rinvenuta da 0 a 1200 m s.l.m., sia su substrati carbonatici che silicei, all’interno di macchie, boscaglie e boschi degradati; nei coltivi abbandonati, praterie, garighe e arbusteti di media e bassa quota.

La ricetta madonita della settimana

Favi chi giri ( Fave con bietole )
200 g di fave secche
1 litro d'acqua
400 g di giri (bietole)
olio extra vergine madonita di crasta
1 pomodoro
aglio
sale
peperoncino

16/02/10

Serra Guarneri – Cefalù / Nature and Progress


Il Progetto n. 32 PTTA 94-96 – NOC ex art. 9 L 305/89 “Laboratorio Biologico del Parco delle Madonie” - finanziato dal Ministero dell'Ambiente con DM del 21/11/96 e il cui soggetto attuatore è l’Ente Parco delle Madonie - è orientato alla definizione ed attuazione di attività di promozione del germoplasma vegetale naturale ed agricolo, alla riproduzione e distribuzione gratuita di specie forestali autoctone in seno a specifiche azioni dimostrative e divulgative relative al vivaismo naturalistico, nonché altri specifici interventi nel settore del recupero ambientale.

15/02/10

Effetti della vegetazione sulla stabilità dei versanti


L’interazione vegetazione-versante influenza la stabilità dei versanti stessi; il consolidamento del terreno ad opera delle piante è dato dalla capacità delle stesse di contrastare l’azione disgregatrice del suolo determinata dagli agenti atmosferici, in particolare dalla pioggia.

Il biologico madonita "178 Aziende certificate"


La qualità ambientale di un territorio è legata indissolubilmente alle attività che vengono svolte al suo interno. Gli operatori industriali, commerciali e agricoli devono comprendere che la tutela territoriale e il rispetto per l’ambiente, specie se si vive in zone protette, diviene un fattore di fondamentale importanza per lo sviluppo e la crescita economica. Le numerose ricadute che si potrebbero ottenere grazie ad una corretta gestione del territorio, in termini di qualità della vita, aumento dei flussi turistici e conseguente crescita delle potenzialità economiche dovrebbero far riflettere tutti gli attori locali interessati al sistema del Parco delle Madonie.

10/02/10

Ecco il nuovo logo per i prodotti biologici



Dal prossimo luglio, tutti gli alimenti con certificazione biologica prodotti nell'Unione Europea, dovranno essere contraddistinti dallo stesso logo.
Il simbolo scelto tramite un concorso paneuropeo aperto a studenti d'arte e di design rappresenta "un'eurofoglia" a dodici stelle bianche, su fondo verde brillante, con al centro una cometa.
Secondo Bruxelles si tratta “di un simbolo molto diretto, che trasmette due messaggi chiari: natura ed Europa”.

L'Eurofoglia sarà obbligatoria per gli alimenti biologici comunitari che rispondono ad alcuni requisiti essenziali, mentre sarà opzionale per i prodotti importati. Accanto al logo Ue sarà consentito riprodurre altri simboli privati, locali o nazionali.

09/02/10

Frane e maltempo: un rischio per la circolazione madonita


Chi viaggia tutti i giorni per le strade delle Madonie, per lavoro, per studio o per piacere può constatare con facilità il continuo aumento di danni e disagi provocati dai fenomeni franosi.
Tutto ciò è dovuto principalmente a due fattori, la natura che cerca di rimpadronirsi degli spazi sottratti ad essa dall’uomo e la scarsa manutenzione che col passare del tempo provoca non più semplici fastidi ma veri e propri problemi all’ordinaria fruizione. Le copiose piogge di quest’anno hanno provocato l’accentuarsi dei fenomeni già noti e l’insorgerne di nuovi, causando l’isolamento di interi centri abitati.

La ricetta madonita della settimana



Torta alla ricotta delle madonie
ingredienti:
2 uova
200 gr di zucchero
200 gr di ricotta madonita
200 gr di farina tipo 00
1 bustina di lievito


08/02/10

Dalle Madonie uno strumento innovativo per gli amanti del trekking e dell'outdoor



Grazie ad una ricerca condotta dal centro universitario "Tecnologia per la promozione del turismo culturale", da oggi è possibile scaricare e visionare su Google Earth i tracciati di alcuni sentieri del Parco delle Madonie.
Uno strumento molto importante per gli eco-turisti che raggiungeranno il Parco!


Sentiero geologico di Petralia Sottana
Sentiero geologico Rocca di sciara
Sentiero geologico 1
Sentiero degli angeli

04/02/10

Domani il convegno "Fruizione del Parco delle Madonie: suo utilizzo e sviluppo in simbiosi con la natura"

Domani venerdì 5 febbraio 2010 a Castelbuono (Pa), dalle 16:30 presso la sala delle capriate della Badia (ex Convento di Santa Venera), si discuterà di Fruizione del Parco delle Madonie e del suo sviluppo in simbiosi con la natura.

Il seminario di studi promosso dall'Associazione pibi in collaborazione con la rivista Siciliaparchi.com, ha l'obiettivo di stimolare il confronto e di tracciare un percorso comune utile al proseguimento delle azioni di rilancio dell’area protetta delle Madonie partendo dall’apertura del parco agli eventi sportivi, con il coinvolgimento dei privati e dei centri di educazione ambientale.

Il convegno, patrocinato dall’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, mira a fare ulteriormente rete tra esperienze di gestione dell’area protetta, necessità di tutela e conservazione, Regione, programmazione comunitaria, Agenda 21, Società per lo Sviluppo Madonita, GAL, Associazione Nazionale Comuni dei Parchi, attori ed enti locali.

Interverrà l'Assessore regionale al Territorio e all'Ambiente, Roberto Di Mauro, il commissario dell'Ente Parco delle Madonie, Angelo Aliquò, il Sindaco di Castelbuono, Mario Cicero, e numerosi rappresentanti di organizzazioni e associazioni impegnate su tematiche naturalistiche e ambientali, tra cui il Presidentea del CEA Sicilia Onlus, prof. Enzo Liardo.



01/02/10

La ricetta madonita della settimana



Coniglio in agrodolce o alla cacciatore


ingredienti per quattro persone:


un coniglio selvatico di gr.1200 circa

un cespo di sedano gr.300 circa

120/150gr. di olive bianche

20gr. di capperi

una cipolla

un bicchiere di aceto

un cucchiaio di zucchero

1/2 bicchiere di olio di oliva

500 ml. di salsa di pomodoro

sale e pepe qb

150 gr. di mandorle tostate e tritate grossolanamente

qualche ciuffo di finocchietto selvatico


Preparazione:

Far rosolare nell'olio il coniglio tagliato a pezzi con la cipolla e quindi unire l'aceto, lo zucchero , il sale e il pepe. Mantere il tutto a fuoco lento per qualche minuto ed aggiungere la salsa di pomodoro, il sedano, le olive e i capperi. A cottura servire in un piatto di portata decorando con la granella di mandorle ed i ciuffi di finocchio.
Buon appetito